Glossario Bergamasco Medievale
Edizione a cura di Federica Guerini e Francesco Lo Conte

An[no] 1471: “Obbligatus est ipsam peciam terre albargare et albalgari facere omni anno cum suis bestiis temporibus debitis et con- gruis”. (Arch[ivio] Marenzi, rot[olo] 81)[1]

Note:

[1] L’archivio del conte Giulio Marenzi, giunto a lui in eredità a seguito della morte senza prole nel 1878 di Leonino Secco Suardo, donato alla Biblioteca ‘Angelo Mai’ di Bergamo da Dino Secco Suardo nel 1924, come attesta anche la bolla d’ingresso regolarmente depositata, risulta attualmente disperso. Si ringraziano sentitamente per le preziose consulenze Francesca Giupponi della Biblioteca Civica ‘Angelo Mai’ di Bergamo, Barbara Feltre dell’Archivio di Stato di Bergamo e Lanfranco Secco Suardo dell’Associazione Giovanni Secco Suardo di Lurano. Unica testimonianza del fondo al momento reperibile è uno schedario delle pergamene Marenzi autografo dello stesso Tiraboschi e conservato ora in BCBg, MMB 738, fasc. 11, ff. 59r-80r. Lo schedario fornisce un breve regesto – o più spesso solo i nomi degli attori – di 239 documenti datati tra il XIII e il XVI secolo. Da tale schedario, f. 79v, apprendiamo che il rotolo qui citato da Tiraboschi riguardava la famiglia Vidalba di Nembro.