Glossario
Quaderno 1 (MMB23) pag. 323
Bombus
Originale conservato presso la Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo
A[nno] 1431: “Die sabbati 23 mensis iunii anni 1431, et erat vigilia S[ancti] Jo[hannis] Bapt[iste] post vesperas, pluvies et bombus maximus regnavit in Valle Gandini (Arch[ivio] com[unale] di Gand[ino])[1] = È l’odierno bómb, che nella V[alle] G[andino] si adopera nel sign[ificato] di[2]
Note:
[1] L’unico documento inventariato nell’archivio storico di Gandino datato 1431 è un Liber caniparum del comune, ossia un libro contabile, in cui non figura la citazione riportata da Tiraboschi. Si ringrazia sentitamente Claudia Pezzoli per la preziosa consulenza offerta.
[2] L’annotazione si interrompe, ma in Tiraboschi (1873: s.v.) leggiamo: “Nella V[alle] G[andino] si dice ad Acqua raccolta in un rialto di zolle o terra posticcia. Ved. Clögia”.