Glossario Bergamasco Medievale
Edizione a cura di Federica Guerini e Francesco Lo Conte

A[nno] 1353: “Quod ipse potestas teneatur et debeat in ipso suo regimine tenere et habere continue famullos seu baroerius quin- queginta intus conputatis quatuor pagiis pro duobus conestabil- libus[1] baroeriorum predictorum”. (St[atuti] di B[ergamo], I, 2). In Istatuti del sec. XV:

Barovarius e baroarius = Berroviero, birro, sbirro;[2] fu anche sino- nimo di sicario, malandrino, ribaldo, ecc. Il podestà durava in carica un anno, quindi accadeva che gli assoldati berrovieri veni- vano licenziati e trovandosi senza pane formavano delle bande, che si davano al ladroneggio, agli assalti sulle strade; non deve perciò recar meraviglia una tale sinonima. Dei secoli XIII e XIV si hanno convenzioni tra Vercelli, Pavia, Ivrea, il Mar- chese di Monferrato ed i nobili canavesani allo scopo di estirpare i berrovieri ed i malfattori dai loro domini. (Veggasi il Tomo XII

Note:

[1] Nell’edizione di Forgiarini (1996: 33) leggiamo connestabillibus.

[2] BCBg, Sala I D 9 1, I 9, f. 4r: baroariis; IX 205, f. 179v: barovarius.