Glossario
Quaderno 3 (MMB25) pag. 240
Lardarius
Agg[ettivo] di Dies. [aggiunta a matita di altra mano] Vedi Cronicon del Castelli.[1]
Note:
[1] Riferimento al Chronicon Bergomense Guelpho-Ghibellinum di Castello Castelli conservato nel manoscritto con corrente segnatura: BCBg, MAB 031 (olim Γ.6.04). Una integrale riproduzione digitale del manoscritto è disponibile all’indirizzo https://www.bdl.servizirl.it/vufind/Record/BDL-OGGETTO-5152. In corrispondenza del f. 9r leggiamo: dies Iovis lardara. Si segnala che il lemma lardara non è riportato nella editio princeps del Chronicon curata da Ludovico Antonio Muratori (1729: 861), mentre lo leggiamo nella più accurata edizione novecentesca a cura di Carlo Capasso (1926: 37).