Glossario
Quaderno 3 (MMB25) pag. 31
Gazus
Era così chiamato il parco dei principi goti e longobardi. Nelle leggi di Rotari è il cap[itolo] 325 “De gazo regis” ed il Muratori (Script[ores] Rerum Italic[arum]) nota che gazo regis sig[nifica] Selva riservata al re e che da ciò venne a qualche luogo il nome di Gazo.[1]
Note:
[1] L.A. Muratori, Scriptores rerum italicarum, Mediolani, 1725, ex typographia Societatis Palatinae in Regia Curia, I/2, p. 42. Ma Muratori a testo riporta gajo, e solo in nota le varianti gagio, gazzo, gaggio. È più probabile che qui Tiraboschi stia citando da una fonte indiretta già menzionata in MMB 24 s.v. Caveda, ossia Rota (1880: 15, n. 2).